31 luglio 2009

MUTU DEVE 17 MILIONI DI EURO AL CHELSEA!!!


La sentenza è arrivata puntuale, alle 11 e 30 di stamattina: condanna Adrian Mutu a pagare una multa di oltre diciassette milioni di euro al Chelsea, dopo il licenziamento seguito alla positività alla cocaina. Era l’ottobre del 2004.
La sentenza è quella dei giudici del Tas, il Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna, a cui il romeno si era rivolto nel maggio scorso per fare appello contro la decisione della Fifa che, in primo grado, lo aveva costretto al pagamento di una risarcimento da 17 milioni di euro. Decisione che il Tas ha confermato questa mattina, respingendo il reclamo di Mutu.

L’attaccante aveva definito “disumana” la sentenza: della Fifa, confidando nel ricorso al Tas. Ora, per lui, parlano i suoi legali. Uno di questi Cristian Sarbu spiega: “Continueremo la nostra battaglia, proseguiremo con un nuovo processo in ambito civile”. Con la decisione del Tas i gradi della giustizia sportiva sono infatti esauriti.

La reazione dei legali di Mutu non si è fatta attendere. "Non ci fermiamo qui", ha detto Paolo Rodella, uno dei legali del calciatore rumeno. "Stiamo leggendo con grande attenzione le 38 pagine della decisione che sostanzialmente conferma per intero quella della Fifa e stiamo valutando tutte le possibilità di contestazione di questa sentenza - ha detto a Sky Sport 24 - Il prossimo passo è il ricorso al Tribunale federale svizzero e in questo senso stiamo predisponendo le nostre azioni". L'avvocato ritiene tutta la vicenda paradossale perchè, "a seguito della positività di Mutu, fu il Chelsea a licenziare in tronco il calciatore chiedendo poi il reintegro della perdita patrimoniale subita pur avendo adottato un'iniziativa unilaterale. Adrian non è l'unico caso di calciatore o atleta positivo per doping ma non si ricordano casi in cui la società abbia risolto unilateralmente il rapporto. Se avesse aspettato che scontasse la squalifica di sette mesi, avrebbe avuto un calciatore più forte di prima". Mircea Sandu, presidente della Federcalcio romena, ha espresso solidarietà nei confronti di Mutu: "E' assurdo punire un giocatore due volte, prima licenziandolo e poi facendogli pagare questa somma".

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